Attività di ricerca

Leghe di Al:

Analisi dell'influenza della composizione chimica e della microstruttura sui meccanismi di avanzamento, con identificazione di modelli di propagazione innovativi. Sono state utilizzate alcune tecniche proprie dell'analisi di immagine quantitativa applicate all'analisi delle superfici di frattura effettuate al microscopio elettronico a scansione, in modo da correlare il micromeccanismo di avanzamento prevalente (formazione di striature) con il comportamento macroscopico. Analisi dei meccanismi di danneggiamento locale, in cui vengono analizzati i meccanismi di deformazione plastica legati alla formazione di microvuoti, identificando le condizioni critiche di danneggiamento.

Acciai inossidabili duplex e superduplex laminati:

Analisi dell'influenza della microstruttura (frazioni volumetriche di austenite e di ferrite e presenza di fasi secondarie, carburi e nitruri) sui meccanismi di infragilimento da idrogeno, ed implementazione di una metodologia innovativa per la determinazione del comportamento diffusivo dell'idrogeno ad elevata temperatura.

Influenza della microstruttura (precipitazione di fasi intermetalliche, carburi e nitruri), dell'ambiente (aria e condizioni di caricamento catodico di idrogeno) e della composizione chimica sulla resistenza alla propagazione della cricca di fatica. Utilizzo dell'analisi di immagine quantitativa per correlare i micromeccanismi di avanzamento con il comportamento macroscopico.

Influenza della microstruttura sulla resistenza alla corrosione localizzata in differenti ambienti. Mediante l'impiego del test di reattivazione potenziocinetica, normalizzato solo per alcuni acciai inossidabili austenitici, è stata caratterizzata l'influenza della microstruttura e della composizione chimica sulla resistenza alla corrosione intergranulare, identificando in particolare il ruolo svolto dalla fase G e dalla decomposizione spinodale della ferrite.

Compositi a matrice metallica Al-Si contenenti particelle di SiC:

Influenza della microstruttura e della presenza di particelle di SiC sul comportamento meccanico; in particolare viene identificato il ruolo svolto dalle particelle di SiC (sia considerando la loro frazione volumetrica che la loro distribuzione) sulla dimensione dei grani e sulla precipitazione di diverse fasi intermetalliche.

Meccanismi di danneggiamento locale, in cui si identifica nel distacco delle particelle di SiC dalla matrice metallica e dalla conseguente nucleazione di microvuoti i principale meccanismo di danneggiamento.

Leghe di Titanio:

Influenza della microstruttura e delle modalità di sollecitazione (modo I e modo misto I + II) sulla resistenza alla propagazione della cricca di fatica in aria e si effettua una analisi del danneggiamento locale in condizioni di scorrimento viscoso.

Ghise sferoidali ferrito-perlitiche:

Analisi dell'influenza della microstruttura sulla resistenza alla propagazione della cricca di fatica, in cui vengono identificati i differenti meccanismi di avanzamento conseguenti alla presenza di ferrite, perlite e sferoidi di grafite; viene analizzato il processo di distacco degli sferoidi di grafite, e la sua influenza sull'effetto di chiusura, in funzione della microstruttura della matrice metallica. Sono inoltre state investigate le ghise ADI.

Resistenza alla corrosione in vari ambienti simulanti sia l'acqua di mare che terreni di varia natura.

Caratterizzazione degli elementi di grafite, mediante l'impiego di reti neurali artificiali.

Micromeccanismi di danneggiamento a trazione ed a fatica.

Acciai inossidabili austenitici e ferritici:

Influenza della microstruttura sulla resistenza alla corrosione localizzata. E' stato implementato di un modello comportamentale basato sull'utilizzo delle reti neurali artificiali che riesce a tenere conto della differente precipitazione dei carburi di cromo a bordo grano e della conseguente variazione nella sensibilizzazione per differenti trattamenti termici.

Acciai inossidabili sinterizzati:

Analisi dell'influenza della microstruttura sulla resistenza alla propagazione di cricche di fatica in aria ed in condizioni di caricamento catodico di idrogeno di acciai inossidabili sinterizzati ottenuti da polveri premiscelate o prelegate, con matrice austenitica, ferritica, austeno-ferritica ed austeno-ferritico-martensitica. E' stato implementato un modello comportamentale basato sull'applicazione delle reti neurali artificiali.

Influenza della microstruttura sulla resistenza alla corrosione localizzata.

Acciai non legati:

Analisi dei meccanismi di danneggiamento locale e di avanzamento della cricca di fatica in ambienti aggressivi.

Zincatura a caldo:

Analisi delle cinetiche di formazione delle fasi intermetalliche nei rivestimenti a base zinco. Identificazione dei meccanismi di danneggiamento nei rivestimenti a base Zn. Ottimizzazione dei processi di produzione di rivestimenti a base zinco. Analisi dell'influenza di elementi di lega nei bagni per zincatura a caldo. Analisi della resistenza alla corrosione in ambienti marini e biologici.

Leghe NiTi:

Analisi del comportamento meccanico a sollecitazioni statiche e cicliche delle leghe NiTi a memoria di forma ed a comportamento pseudo-elastico. Analisi strutturale e microstrutturale in relazione alle temperature ed alle sollecitazioni meccaniche. Trattamenti termici e meccanici per conferimento di forme geometriche alle leghe NiTi.